Il villaggio operaio di via Lincoln a Milano

A Milano, non lontano dal centro e dietro corso XXII marzo, si trova la piccola via Lincoln, nella quale sembra di essere fuori dal tempo e dal caos cittadino e dove sorgono casette color pastello con persiane colorate e piccoli giardini.

Alla fine del 1800, la Seao, Società Edificatrice Abitazioni Operaie, acquistò per 270.120 lire il terreno dismesso dove prima era stata abbattuta la stazione di porta Tosa, non più necessaria per la costruzione nel frattempo della Stazione Centrale. L’impianto della stazione e la linea dei binari è ancora intuibile dal tratto obliquo delle vie Archimede, Sottocorno e Lincoln rispetto alle vie intorno.

Mappa di Milano con zona via Lincoln

Non esistendo ancora le case popolari, si voleva costruire un villaggio per i ferrovieri che lavoravano in zona Porta Vittoria, formato da casette a due piani con uno spazio davanti da adibire ad orto.

Il villaggio non fu completato e la Seao vendette le abitazioni. Nel corso degli anni i nuovi proprietari abbellirono questo luogo colorando le case, trasformando gli orti in piccoli giardini e piantando alberi come palme e magnolie. Il fatto che la via non sia di passaggio ha contribuito a mantenere un’atmosfera raccolta.

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